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Giugno è una delle stagioni più gettonate per sposarsi. L’aria si fa più calda, ma non ancora afosa, e il cielo è più terso, con minori possibilità di pioggia.

Più di ogni altro mese, è infatti quello che normalmente promette giornate più lunghe e calde, ma senza essere troppo afose. In più, le scuole finiscono e c’è profumo di vacanze nell’aria: cosa c’è di meglio di una giornata di festa all’aperto?

È importante però non commettere alcuni errori sull’organizzazione.

Come prevenire i problemi più comuni?

Eccone alcuni:

  1. Orario sbagliato.
  2. Pioggia
  3. I migliori fotografi non più disponibili.

Se cerchi un fotografo per il tuo matrimonio a giugno è importante richiedere un preventivo subito.

1.A che ora sposarsi a giugno?

Nel considerare l’orario della cerimonia ci si potrebbe dimenticare di verificare a che ora è il tramonto a giugno e per questo perdersi i momenti con la luce migliore. La passeggiata per le foto dopo la cerimonia è un momento importante del servizio fotografico in quanto gli sposi hanno finalmente il tempo di poter trascorrere alcuni minuti insieme prima di tornare ai festeggiamenti con amici e parenti.

2.Cosa fare se piove a giugno?

Sposarsi a giugno significa anche mettere in conto che potrebbe piovere quindi procurarsi un ombrello che sia nello stile del matrimonio. Fondamentale è scegliere un fotografo che sappia mostrarti che tipo di foto ha fatto sotto la pioggia. Non puoi prevedere il tempo ma puoi scegliere chi ha le capacità e l’esperienza giusta per garantirti il risultato.

3.Quando prenotare il fotografo per sposarsi a giugno?

Essendo un mese molto richiesto per giugno le date vengono prenotate con molto anticipo, quindi se ti sposi a giugno non aspettare per contattare il fotografo che ti piace.

Il mese di giugno è tra i mesi preferiti dagli sposi, quindi, per non rischiare di dovere rinunciare al fotografo dei vostri sogni, il consiglio è di prenotare con largo anticipo.

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Le fotografie, un ricordo tangibile che per sempre vi faranno rivivere gli indimenticabili attimi del vostro matrimonio.

Non è difficile intuire perché il servizio fotografico di matrimonio sia così importante per gli sposi. Dalla sua realizzazione si otterrà l’album delle nozze, un qualcosa che racconterà, anche dopo molti anni, le emozioni vissute nel giorno del matrimonio.

Scegliere il fotografo giusto per il giorno delle proprie nozze è essenziale: sarà lui a catturare i momenti più magici. Un fotografo professionale è colui che è in grado di catturare l’emozione degli attimi cruciali del giorno più importante della propria vita: dal momento in cui finalmente si sta per indossare l’abito da sposa, al momento della cerimonia che consacrerà il fatidico sì, fino alla fase conclusiva del taglio della torta, il tutto sempre adornato dai panorami suggestivi delle location e dai parenti e amici più intimi della coppia.

Quali aspetti bisogna considerare quando si sceglie il fotografo per le nozze?

In primo luogo, vi è da considerare la ricerca dello stile fotografico che piace agli sposi. Oggi, in realtà, quasi tutte le coppie sono alla ricerca di un reportage spontaneo ed elegante, che sappia raccontare ogni momento in tutta la sua verità e in tutta la sua magia. In questo caso, è l’abilità e l’intuizione del fotografo a saper cogliere ogni istante semplicemente perfetto.

Quanto influisce la figura professionale del fotografo nei matrimoni?

Il lavoro fotografico che c’è dietro al matrimonio è supervisionato da un team tecnico capace di lavorare al meglio sulla fotografia e sull’inquadratura. Dallo scatto alla post-produzione è importante curare ogni minimo particolare affinché le foto e l’album abbiano stili e colori che riflettono la personalità e la scelta della coppia e che si abbinino l’uno con l’altra in modo armonioso e suggestivo.

Cos’è cambiato rispetto al passato nei servizi fotografici di nozze odierni?

Sono cambiate davvero tante cose ultimamente. Molti sposi cercano a pochi giorni dal matrimonio alcune foto da poter condividere sui propri social e con i propri amici, così come i video, che stanno assumendo un’importanza sempre maggiore, fin quasi ad eguagliare il classico album fotografico.

Scegli un ricordo indelebile del tuo amore!

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L’ingresso della sposa è uno dei momenti più attesi del matrimonio.

La sposa, con il suo magnifico e spettacolare abito bianco, è un’icona di bellezza, di fascino e di eleganza, prima protagonista di una giornata speciale.

Stai cercando un fotografo di matrimonio dallo stile elegante e raffinato? Massimo Canfora unisce lo stile spontaneo del reportage alla cura dei migliori ritratti posati.

La sposa deve essere l’ultima ad arrivare, proprio per essere totalmente al centro dell’attenzione. Il galateo vuole infatti che l’arrivo del partner la preceda di almeno 15-20 minuti. La sposa invece arriva accompagnata dal padre con un ritardo non superiore ai 10-15 minuti.

La sposa arriva davanti al luogo della cerimonia dove vi è il padre ad aspettarla, pronto ad aiutarla a scendere dal mezzo di trasporto prescelto per le nozze e a omaggiarla con il baciamano, secondo quanto prevede il galateo. Ma sono sempre più numerosi i padri che, pur seguendo i principali dettami del bon ton, in questa precisa fase si lasciano andare a più spontanei abbracci paterni.

A siglare l’arrivo e la “camminata” verso l’altare è la musica, che può spaziare dalla tradizionale marcia nuziale a componimenti classici differenti. Il galateo vuole che la sposa assuma un portamento quasi regale, perciò lo sguardo sarà sempre alto verso lo sposo e l’altare, mai abbassato a fissare piedi o pavimento. Il passo deve essere lento ma deciso al tempo stesso, in modo da lasciarsi ammirare da amici e parenti in tutta la propria bellezza. Sono comunque sempre più numerose le spose che, oltre a guardare il proprio partner mentre percorrono la navata, si girano a destra e sinistra per omaggiare i presenti con un saluto discreto.

Il velo della sposa deve essere abbassato dal padre prima del rito d’ingresso e tenuto così fino all’arrivo sull’altare quando sarà ancora lui a rialzarlo, affidandola così al futuro marito dopo avergli stretto simbolicamente la mano. Alcuni, dopo aver scoperto il volto della sposa, le baciano la fronte in un gesto dalla forte carica emotiva.

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Un rapporto che sarà sempre forte e saprà farti emozionare, soprattutto il giorno del tuo matrimonio.

Il padre, si sa, ha un ruolo fondamentale nella crescita dei figli: per ogni figlia è il primo principe azzurro, per ogni figlio l’eroe da imitare.

Massimo Canfora racconterà la gioia dei momenti più importanti con il padre della sposa catturando vivide e magiche emozioni, fissandole nel tempo.

Ma che ruolo ha il padre della sposa all’interno del matrimonio?

In molte famiglie vige ancora la fedelissima tradizione di svelare l’abito da sposa al papà soltanto il giorno delle nozze. L’acquisto in atelier resta un appuntamento tutto al femminile mentre agli uomini la visione della sorella o della figlia in abito da sposa è concessa solo il giorno del matrimonio.

Questo momento rientra tra i più significativi ed emozionanti: vedere la propria figlia nell’abito che ha scelto, così raggiante e splendente sarà un vero colpo al cuore.

Sempre secondo la tradizione, il papà è colui che, tra un’emozione e l’altra, accompagna la sposa all’altare, dal futuro marito e dalla futura nuova vita, insieme a lui. La sposa fa il suo ingresso, con il papà alla sua destra, (la sposa è posizionata sempre alla sinistra del suo papà e si regge al suo braccio sinistro), mentre il futuro sposo è già all’altare (che sia un altare religioso o civile) ad aspettarla.

Questo è forse il momento topico che racchiude tutta l’essenza di questa figura.

Dopo il primo ballo di coppia, il momento più romantico è di certo quello del ballo tra il padre e la sposa. Sarà un grande onore per lui avere questo momento tutto per sé con la sua bambina. Secondo la tradizione, il padre della sposa, consegna simbolicamente la figlia nelle mani del genero, all’altare, e così accade anche durante il primo ballo. La tradizione vuole che, durante il ballo papà-sposa, ad un certo punto lo sposo si avvicini e prenda il posto del suocero: un’ulteriore conferma simbolica del padre, che concede al genero la mano della figlia.

Si tratta di un altro momento davvero toccante e simbolico dove i due si stringono in un lungo e tenero abbraccio davanti a tutti gli invitati.

Forte di anni di esperienza Massimo Canfora sarà il fotografo perfetto per il vostro matrimonio. Affidatevi al suo sguardo attento e alla sua sensibilità per ottenere immagini romantiche e molto emozionanti.

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Cos’è, a che serve e cosa chiedono. Queste sono le domande che tanti sposi si chiedono prima di fare il processetto in chiesa.

Il processetto, chiamato anche esame dei nubendi, è un colloquio con il sacerdote che istituisce la pratica matrimoniale e viene fatto prima del matrimonio in chiesa. In origine, il processetto era l’unico momento in cui uno degli sposi (più frequentemente la sposa) poteva confessare di essere stato costretto/a alle nozze.

Hai già scelto il Fotografo che racconterà le Tue Nozze?

Cosa si fa al processetto in chiesa?

Il sacerdote convoca gli sposi in chiesa e, durante la prima fase del processetto, fa raccontare ad entrambi la storia della coppia e cosa li ha portati alla decisione di sposarsi. Successivamente, li fa entrare separatamente. L’intervista, infatti, viene svolta a porte chiuse, con domande rivolte prima alla sposa e poi allo sposo o viceversa. Le risposte, che il sacerdote trascriverà sul documento ufficiale della Diocesi di appartenenza, rimarranno segrete. Questo è il motivo per cui, per il processetto, non servono testimoni. Sia le risposte che il documento su cui vengono trascritte, nel diritto canonico, hanno infatti un valore legale tanto da poter essere utili in caso di richiesta di annullamento del matrimonio.

Le domande del processetto

Le domande del processetto sono in tutto 22 divise in 3 sezioni e servono per attestare:

-stato libero;

-consenso matrimoniale;

-presenza di impedimenti e divieti.

Stato libero

Dopo il compimento dei 16 anni ha dimorato in un’altra diocesi? Dove?

Ha mai contratto matrimonio, anche solo civile?

Quando e con chi?

Com’è cessato questo vincolo?

Ha avuto figli?

Consenso matrimoniale

Perché sceglie di sposarsi in chiesa?

Crede nel matrimonio come sacramento?

Ha qualche difficoltà nell’accettare l’insegnamento della Chiesa sul matrimonio? Quale?

Il matrimonio comporta una decisione pienamente libera. Si sposa per sua scelta, liberamente e per amore, oppure è costretto da qualche necessità? Si sente spinto al matrimonio dai suoi familiari o da quelli del suo fidanzato (della sua fidanzata)?

Il matrimonio è comunione di tutta la vita tra un uomo e una donna. Vuole il matrimonio come unico e si impegna alla fedeltà coniugale?

È volere di Dio che il vincolo matrimoniale duri fino alla morte di uno dei coniugi. Vuole il matrimonio come indissolubile e quindi esclude di scioglierlo mediante il divorzio?

Il matrimonio è di sua natura ordinato al bene dei coniugi, alla procreazione ed educazione della prole. Accetta il compito della maternità  (della paternità), senza escludere il bene della procreazione? Intende dare ai figli un’educazione cattolica?

Pone condizioni al matrimonio? Quali?

Il suo fidanzato (la sua fidanzata) accetta il matrimonio-sacramento come unico e indissolubile, oppure ha quale riserva in proposito (infedeltà, divorzio)? È sicuro/a che sposa lei liberamente per amore?

Nel fidanzamento ha avuto motivi per dubitare della riuscita del suo matrimonio?

Ha tenuto nascosto qualcosa che possa turbare gravemente la vita coniugale?

Impedimenti e divieti

Esistono vincoli di consanguineità tra lei ed il fidanzato/a?

Esistono altri impedimenti al matrimonio canonico o divieti alla celebrazione?

Esistono impedimenti o divieti al matrimonio a norma della legge civile, o alla sua trascrizione?

I suoi genitori sono a conoscenza delle sue nozze? Sono contrari?

per chi è sposato civilmente

Qual è stata la ragione di questa scelta? Perché ora si sposa in Chiesa?

per chi è sposato civilmente con un’altra persona

Ha già ottenuto la sentenza di divorzio? Adempie i doveri naturali derivanti dalla sua precedente unione?

Come rispondere? Il consiglio è quello di rispondere nella maniera più sincera possibile, senza avere timore di ciò che dirai.

State per sposarvi? Il vostro matrimonio sarà il racconto di un giorno indimenticabile.

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La scelta dei fiori per il matrimonio è fortemente influenzata dalla stagione nel quale verrà celebrato.

I futuri sposi che hanno scelto un mese primaverile sono a dir poco fortunati: proprio questo è il periodo dove si assiste alla maggior parte delle fioriture che potranno essere utilizzate per la creazione di decorazioni incantevoli.

  1. PEONIE

Sono uno dei fiori preferiti dalle spose e non è difficile capire perché! Romantiche e raffinate, sono disponibili in bianco, rosso e diverse tonalità rosa. Fioriscono solo in primavera, quindi, se nel vostro bouquet proprio non possono mancare, tenetelo presente al momento di scegliere la data.

  1. ROSE

La rosa, simbolo di amore per eccellenza, on le sue oltre tremila varietà e le infinite sfumature si conferma un classico intramontabile tanto per il bouquet della sposa quanto per qualsiasi elemento decorativo come le arcate floreali o i centrotavola.

  1. MARGHERITE

Fiore semplice primaverile dai petali delicati e dai colori vibranti adatto per tutte le future spose che intendo sposarsi nel mese di aprile con uno stile country e rustico. Molto carine e originali sono inoltre le composizioni con altri fiori di campo di diverse tonalità per donare dinamicità e colore all’evento.

  1. ORCHIDEE

Simbolo di femminilità e amore senza confini l’orchidea è il fiore preferito dalle spose che desiderano impreziosire il gran giorno con una nota chic e decisamente sofisticata. Sono perfette per decorare il luogo della cerimonia ma anche per la realizzazione di bouquet classici ed alternativi. Un esempio è quello a cascata, una vera tendenza dei matrimoni in primavera.

  1. ORTENSIE

La primavera è la stagione dei colori pastello e delle sfumature delicate, proprio ciò che contraddistingue le pregiatissime ortensie! Sono dei fiori pieni di volume e romantici e potrete farne un bouquet vaporoso nelle tonalità del blu e/o del rosa.

  1. GYPSOPHILA

La gypsophila è un altro di quei fiori che non può mancare in un matrimonio primaverile. Molto spesso viene inserito nei bouquet nuziali costituiti da rose o altri fiori ma non mancano le proposte che lo vedono come l’unico elemento della composizione. Perché non sceglierlo anche per i dettagli? Questi piccoli fiorellini bianchi rappresenteranno la soluzione perfetta per ottenere degli elegantissimi corsage o delle ghirlande floreali con le quali decorare l’ambiente della cerimonia o del ricevimento.

Hai già scelto i fiori, ma non hai ancora trovato il fotografo?

Massimo Canfora si contraddistingue per la professionalità e l’estrema qualità del lavoro finale, che è il risultato di un costante aggiornamento tecnico e della padronanza degli strumenti digitali. Il team opera su tutto il territorio regionale, così come fuori dal Campania offrendo un servizio impeccabile ed elegante.

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Il matrimonio in stile shabby chic sta conquistando sempre più coppie di futuri sposi!

Il matrimonio shabby chic è da diversi anni una delle scelte stilistiche più ambite dai futuri sposi; uno stile che è sempre più di moda e continua ad essere amatissimo per la sua delicatezza.

Nato negli Stati Uniti a metà degli anni ’80 del secolo scorso, ispirato all’omonimo stile di design d’interni minimalista e vintage incentrato sul riciclo di oggetti vecchi e antichi e diffusosi con successo tra le classi borghesi, il matrimonio shabby chic si è imposto grazie al suo stile romantico e un po’ retrò che predilige eventi ambientati principalmente all’aria aperta e caratterizzati da atmosfere elegantemente vintage e bohémien.

Il tuo giorno più importante raccontato con stile, cortesia, allegria e professionalità.

Lo stile fotografico adatto per lo shabby chic

Tutti gli elementi essenziali di un matrimonio, dai vestiti degli sposi, alle decorazioni, dagli inviti alle bomboniere, fino ad arrivare al servizio fotografico, devono necessariamente conformarsi all’atmosfera delicatamente vintage e avere quello spiccato tocco romantico, a cominciare proprio dal tipo e dallo stile delle foto che racconteranno l’evento.

In questo caso lo stile fotografico reportage è il più adatto per raccontare, attraverso le immagini, l’essenza informale e dai toni rilassati di un matrimonio shabby chic.

L’obiettivo del fotografo sarà quello di catturare momenti ed emozioni che facciano trasparire sentimenti spontanei, scatti che devono illuminarsi di luci soffuse e dai toni tenui, evitando sensazionalismi e immagini da evento mondano.

Tutto deve conformarsi ai colori tipici dello stile shabby come il rosa pallido, l’avorio, il bianco ghiaccio e il verde, con note più accese che però non devono mai prevalere ma, anzi, attirare l’attenzione solo come elementi di un insieme ben coordinato.

Se il matrimonio si volge all’aperto allora ci sarà una vera esplosione di tinte pastello su oggetti e decorazioni: il fotografo cercherà di cogliere l’essenza stessa di queste decorazioni dallo stile retrò.

E voi come state organizzando il vostro giorno più bello?

Possiamo parlarne davanti ad un buon caffè!

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La pioggia è il nemico numero 1 del tuo matrimonio?

Sposa bagnata, sposa fortunata! Un vecchio detto, ma valido ancora oggi per rincuorare le spose che incorrono in un matrimonio con pioggia proprio il giorno del fatidico “sì”. In effetti, il matrimonio in caso di pioggia può riservare piacevoli sorprese, se ci si dimostra flessibili e creativi.

Non importa che il cielo sia sereno o che il sole illumini la vostra location dei sogni: Massimo Canfora renderà magico ogni scatto della giornata ovunque voi siate.

Come fare con l’abito da sposa?

Per le spose che optano per l’abito bianco e lungo la pioggia può costituire un serio problema. Se le previsioni meteo danno pioggia per il giorno del matrimonio, è bene giocare d’anticipo e acquistare ombrelli di grandi dimensioni, magari bianchi oppure abbelliti da fantasie particolari; in questo modo non solo si garantirà un buon riparo dall’acqua, ma si darà anche un tocco di originalità al proprio matrimonio.

Se l’abito è corredato da un lungo strascico bisogna invece ricorrere alle damigelle d’onore o, in alternativa, a qualcuno degli invitati, per adempiere a questo importantissimo compito.

Trucco e parrucco a prova di pioggia

La pioggia può essere un nemico insidioso anche per il make up e per lo styling, se non si prendono le dovute precauzioni. Fortunatamente, oggi esistono cosmetici waterproof in grado di resistere persino alla pioggia più battente, così come lacche e fissanti capaci di mantenere una piega perfetta anche quando l’asticella del tasso di umidità sale a livelli preoccupanti.

Foto e location: come fare se piove?

Se si è organizzato il rinfresco all’aperto, è bene optare per un piano B: anche in questo caso, comunque, la pioggia può trasformarsi da problema in opportunità, offrendo la possibilità di personalizzare secondo il proprio gusto o in base al tema della festa tutti gli allestimenti interni.

Per quanto riguarda il vostro reportage di matrimonio sarà ugualmente perfetto! Non è vero che se piove non si possono immortalare i momenti più belli del proprio matrimonio. Anzi. Lo scintillio delle gocce di pioggia, le sfumature perlacee del cielo e – perché no – la comparsa di un arcobaleno che fa capolino dietro le nuvole sono tutti elementi in grado di rendere magico e artistico qualsiasi set per lo shooting del matrimonio, senza nulla da invidiare alle coppie che posano per gli scatti durante una giornata di sole.

Grazie ad una scelta oculata del fotografo a Napoli non dovrete infatti temere nemmeno del brutto tempo: egli saprà immortalare ogni singola emozione, anche all’interno di spazi chiusi!

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Non esiste modo migliore per ricordare il giorno del matrimonio se non con un bellissimo album di nozze.

Da sfogliare da soli, o insieme a parenti e amici o, meglio ancora, in futuro coi propri figli, l’album di nozze racchiude sentimenti ed emozioni che, con il passare del tempo, saranno sempre vividi proprio grazie alle foto che hanno fissato nel tempo momenti magici.

Baci, abbracci, sorrisi, sguardi e situazioni particolari saranno catturati dall’obiettivo della fotocamera e trasformati in ricordi.

Stai cercando il migliore fotografo di matrimonio per te? Contattaci!

Ma cosa c’è da sapere sugli album di nozze?

Innanzitutto esistono diverse tipologie ovvero: l’album tradizionale, il fotoalbum e il fotolibro.

Album tradizionale

L’album di tipo tradizionale è quello più diffuso, realizzato in cartaceo e con la copertina in pelle, cartone lavorato o altro materiale adatto alla realizzazione del tomo.

Nel caso di album tradizionale, questo viene scelto dagli sposi o su un catalogo o direttamente nello studio del fotografo se questi ha a disposizione diversi modelli in campionario da sottoporre ai clienti.

La composizione vera e propria dell’album verrà realizzata dal fotografo stesso che, dopo aver ricevuto indicazioni dagli sposi che avranno scelto le foto da inserire all’interno, provvederà alla stampa delle stesse e le applicherà sulle pagine ritagliandole e procedendo via via, in questa fase totalmente artigianale e fatta a mano, fino all’inserimento dell’ultima foto.

Anche il tipo di carta può essere scelto: la tradizionale carta fotografica lucida o opaca, fino a supporti più esclusivi come carte fine-art, carte con lavorazioni particolari come filigrane o che presentano effetti perlati.

Non lasciare le foto più belle della tua vita senza album!

Fotoalbum

Il foto-album è realizzato stampando direttamente le foto tramite appositi software di impaginazione che permettono di comporre graficamente ogni singola pagina dell’album. Le pagine stesse possono avere dimensioni personalizzate, presentare elementi grafici e texture di contorno e abbellimento nonché brevi testi, poesie e aforismi. Inoltre possono essere realizzati alternando pagine stampate su carte diverse per rendere variegata e mai monotona l’esperienza che si ha nello sfogliare questo tipo di album di nozze.

Fotolibro

Il fotolibro è una specie di album fotografico realizzato in modo professionale ma che presenta tutte le caratteristiche di un libro. Si tratta di volumi di formato diverso, costituiti da pagine di carta fotografica o patinata leggera come quelle di un libro.

Alcuni professionisti tendono a equiparare fotolibri e foto-album, facendo intendere che si tratti di sinonimi, quando invece sono due prodotti che, per caratteristiche e realizzazione, sono completamente diversi. Tra i vantaggi del fotolibro c’è quello che tale tipologia di album può essere realizzato in diversi formati, con la possibilità di utilizzarlo anche come originale regalo che gli sposi fanno ai parenti più stretti o ai testimoni di nozze.

Massimo Canfora racconterà il vostro evento con uno stile semplice ed elegante. Il tutto verrà custodito in un raffinato album, che da sempre riesce a trasmettere sensazioni che singole foto non possono.

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Nella classifica delle città italiane Napoli è tra i primi posti per il più alto numero di matrimoni celebrati negli ultimi anni.

Sposarsi a Napoli è il sogno di tante coppie che raggiungono la città da ogni parte del mondo per coronare il loro sogno d’amore.

Del resto Napoli e la sua magica atmosfera, regala emozioni straordinarie e speciali. Le location di matrimoni, poi, non mancano.

Che tu sia Napoletano o meno, ci sono alcune cose devi assolutamente sapere prima di organizzare il tuo matrimonio.

Il matrimonio a Napoli: usanze e scaramanzia

Non si può realizzare un matrimonio in vero stile napoletano se non si seguono una serie di piccoli e curiosi rituali tipici della tradizione partenopea. Tra questi: la sposa deve indossare qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo, qualcosa di prestato e qualcosa di blu ed il bouquet le deve essere regalato dalla suocera la mattina stessa del matrimonio; al termine della cerimonia nunziale è buona norma regalare agli invitati “ò fazzulett” (il fazzoletto), ossia un sacchetto di confetti alla mandorla; invece per tagliare le malelingue lo sposo deve inserire nel suo taschino un piccolo paio di forbicine rivolte verso il basso, mentre la sposa, all’uscita da casa, deve tagliare un nastro bianco.

Location da favola per un matrimonio a Napoli

Per rendere il matrimonio indimenticabile è fondamentale scegliere accuratamente la location in cui festeggiare il ricevimento, ed affidarsi ad un personale esperto e professionale che consenta ai neo sposi di rilassarsi e vivere con serenità il loro momento senza intoppi.

Dove fare le foto per il proprio matrimonio a Napoli

Più che una tradizione, un buon servizio fotografico, rappresenta ormai un vero e proprio must per conservare un ricordo indelebile del proprio matrimonio.

Stai cercando un fotografo per il tuo matrimonio a Napoli? Contattaci!

Fondamentale è una scelta accurata del luogo in cui ambientare il reportage di nozze. Napoli, per fortuna, offre una grande varietà di valide opzioni tra cui scegliere. I luoghi più gettonati per un servizio fotografico matrimoniale sono: il lungomare di via Caracciolo con il suo imponente Castel dell’Ovo, la zona di Posillipo, specialmente lo spiazzale antistante la Chiesa di Sant’Antonio a Posillipo da cui è possibile ammirare uno degli scorci più belli di Napoli, e ancora il belvedere di San Martino, il parco Virgiliano o la magnifica Piazza del Plebiscito.

Scegliere un fotografo napoletano significa affidarsi a lui anche nella scelta del luogo per un impeccabile servizio fotografico di matrimonio!

Scegli Massimo Canfora, soltanto una persona abile e talentuosa fotografa in ogni servizio fotografico il lato artistico del matrimonio.

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