Il velo da sposa: una lunga storia d’amore

Uno degli accessori bridal più amati dalle spose: il velo matrimonio! E tu, lo indosserai nel giorno delle tue nozze?

Quante volte sognando le tue future nozze hai immaginato proprio il momento in cui sull’altare il tuo sguardo incontra quello del tuo lui dietro al tuo bellissimo velo? Probabilmente moltissime, dato che si tratta di un momento estremamente simbolico di questa giornata. Proprio come quando indosserai per la prima volta il velo e inizierai a sentirti davvero una sposa.

Le origini del velo

Furono gli antichi Romani a parlare per la prima volta di velo nuziale, invitando le giovani coppie che andavano all’altare a indossare il cosiddetto Flammeum, un velo dai colori del fuoco vivo posto sopra la coppia durante la celebrazione della cerimonia, per invocarne protezione e buon auspicio.

Spesso sul velo veniva poggiata una coroncina di mirto e fiori d’arancio come simbolo di verginità della donna. In realtà, accanto a questo significato più romantico, si nasconde una realtà altrettanto nota ovvero la volontà di celare le reali fattezze degli sposi fino allo scambio delle loro promesse di matrimonio.

In un’epoca in cui le unioni erano combinate dal volere delle famiglie, infatti, era importante giungere all’altare senza guardarsi ben in viso, se non dopo essersi giurati amore eterno.

Durante il Medioevo il velo era impreziosito da strati di lino sovrapposti fissati da fili d’oro e perline che andavano ad avvolgere la testa della sposa, proteggendola dal malocchio. Secondo la tradizione, inoltre, il velo aveva una precisa funzione per i matrimoni combinati: nascondere il volto della sposa fino alla fine della cerimonia. Solo allora lo sposo poteva alzare il velo e scoprire il viso della moglie.

Giunto il Novecento, la moda inizia a prendere il sopravvento sulla funzione simbolica: tutto cambia in base al gusto, al proprio status, a fattori economici… Negli anni trenta il velo inizia ad accompagnare acconciature complesse, diademi e perle intrecciate sul capo.

E se prima il velo era un accessorio indipendente dal vestito, negli anni Sessanta l’abito da sposa diventa un pezzo unico ed il velo diventa un elemento decorativo da abbinare.

Il velo nel resto del mondo

La bellezza del velo matrimonio muta anche in base ai Paesi e alle culture, ecco perché non potevamo concludere il nostro viaggio senza citare la simbologia di questo accessorio nel resto del mondo.

In Giappone, ad esempio, il velo simboleggia la gelosia e l’egocentrismo della sposa;

in estremo Oriente è utilizzato secondo il suo significato più arcaico ovvero nascondere la bellezza della sposa agli occhi del marito e degli invitati prima del fatidico sì;

in Cina è utilizzato un copricapo, simile a una corona, da cui anticamente partiva un velo di colore rosso utile a celare il volto della sposa fino alla prima notte di nozze;

in Africa, invece, le spose non usano il tipico velo ma un bellissimo e spesso colorato copricapo abbinato all’abito nuziale.

Il velo da sposa oggi

Il velo è uno degli articoli più importanti per curare il proprio look in vista del matrimonio. Oggi si può scegliere qualsiasi tipo di velo, ma è importante capire che si tratta di un accessorio, e dunque è solo parte dell’outfit generale. Bisogna tener conto per la scelta di esso: del tipo di abito, della forma del viso e del corpo, della acconciatura…

Esistono diversi modelli, ma sono solo tre le lunghezze fondamentali:

il velo corto è quello che copre le spalle e finisce all’altezza del gomito;

il velo medio ricopre tutta la schiena;

il velo lungo che secondo la tradizione arriva fino a terra.

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Il velo è protagonista nei tuoi ricordi!